KOMOREBI 木漏れ日 leggero canto di luce

KOMOREBI ⽊漏れ⽇ Leggero canto di luce 26 maggio – 30 giugno 2023 Inaugurazione giovedì 25 maggio 2023 alle ore 18:30 a cura di Matteo Galbiati, Raffaella Nobili, Laura Pintossi Komorebi ⽊漏れ⽇Leggero canto di luce, è la seconda tappa itinerante di una mostra d’arte contemporanea collettiva a cui partecipano cinque artiste giapponesi da tempo residenti in Italia

IRO 色 COLORE ANELITO TRA QUIETE E TEMPESTA

,
Artigianalità del lavoro elevata all’eccellenza del metodo che diventa arte. È questo ciò che lega nel tempo le opere di Tetsuro Shimizu ed è uno degli aspetti della sua ricerca che la mostra Iro 色 Colore. Anelito tra quiete e tempesta, vuole indagare. La mostra verrà inaugurata sabato 14 gennaio 2023 alle ore 16.30 presso il Castello di Palazzolo sull’Oglio e si concluderà sabato 25 febbraio.

IL TEMPO CHE CADE SENZA FARE RUMORE

In occasione delle festività natalizie, Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili propone un focus sulle recenti realizzazioni di Asako Hishiki attraverso un progetto espositivo pensato per esperire un dialogo ravvicinato tra la xilografia contemporanea e gli antichi paraventi giapponesi della collezione della galleria

UN SILENZIO CHE DÀ VOCE

Il silenzio appartiene alla struttura fondamentale dell’uomo, è il suo cuore Sant’Agostino. Una selezione inedita della serie “Un silenzio che dà voce” di Kanaco Takahashi verrà esposta presso lo spazio di via Marsala. Le opera consistono in disegni a matita montati su tavola, parte dei quali realizzati per l’occasione.
simone negriSimone Negri

Assonanze Cromatiche – Simone Negri

In occasione della Milano Design Week 2021, Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili propone un focus sulle recenti realizzazioni di Simone Negri, un progetto espositivo pensato e costruito per esperire un dialogo ravvicinato tra la ceramica contemporanea e gli antichi paraventi giapponesi presenti nella collezione della galleria.
UtsuroiSimone Negri

移ろい Utsuroi – Un continuo cambiamento

La scelta della Galleria di collaborare con Negri e Takimoto, ceramista italiano il primo e scultore giapponese il secondo, vede nel tempo e nello spazio i due punti cardine per un'indagine che parta inevitabilmente dalla materia grezza al farsi dell'opera a tutti gli effetti; entrambi condividono, rispettivamente verso argilla e legno, un metodo analogo che implica il susseguirsi di stadi differenti del processo creativo.
Fukushi Ito

古今 KOKIN LIBRI D’ARTISTA

La galleria Paraventi Giapponesi - Galleria Nobili ha il piacere di segnalare l'inaugurazione della prossima mostra occasione di confronto tra artisti giapponesi e italiani dedicata al libro d'artista. Il legame tematico è suggerito dal kokin: termine ormai desueto, il lessico giapponese ne mantiene traccia nella lingua e, traducibile con "tempi antichi e moderni", esso racchiude nella forma di un unico lemma due ideogrammi di cui il primo古 significa passato e il secondo 今 allude al presente, suggerendo per estensione qualcosa che è iniziato in epoca antica, ma la cui eco si spande nella contemporaneità.
olio su tavola

沈黙の尺度 LA MISURA DELL’INESPRESSO

Paraventi Giapponesi - Galleria Nobili avvia la sua stagione espositiva con la mostra 沈黙の尺度 La misura dell’inespresso, occasione in cui il lavoro del celebre fotografo giapponese Yamamoto Masao (Aichi, 1957) incontra la suggestiva pittura dell’artista italiano Ettore Frani (Termoli, 1978). La mostra nasce per l’assegnazione a Frani di uno Special Project in occasione del Premio Arteam Cup 2016...
bacio

キスの日 kisu no hi

Giorno del Bacio. Kisu no Hi キスの日 è il titolo della bipersonale che, in omaggio agli Shunga, vede l’artista italiana Francesca Giraudi (Novara, 1973) e l’artista giapponese Mutsuo Hirano (Hyōgo-ken, 1952) presentare una decina di lavori ciascuno tra pittura, disegni e grafica in un serrato dialogo e confronto.

円環する季節 Eterne Stagioni

La mostra si configura come un viaggio attraverso la storia e lo spazio ed è il frutto di una ricerca sperimentale, che porta l’arte antica di un paese lontano ad essere reinterpretata da maestri attuali – italiani, giapponesi ed europei – a testimonianza di come le distanze e i confini delle culture non sono mai così profondi e separati.
illustrazione

重力 Juryoku – Gravità

La mostra, come suggerisce il titolo, è l’esito di un confronto di tre personalità sull’originale tema della gravità, il quale rimanda immediatamente alla nozione fisica che ci spiega questo concetto come quella peculiare forza di attrazione che attira i corpi verso il centro della Terra e, al contempo, è anche l’invisibile interazione che si manifesta tra due masse qualsiasi.
asako hishiki

調和振動する共⽣生空間 SIMBIOSI ARMONICHE

La Galleria Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili è lieta di riproporre nel proprio spazio a Milano la giovane artista giapponese Asako Hishiki con la nuova mostra personale intitolata Simbiosi Armoniche. Dopo il felice esordio di Natura Tenue nel 2012, Hishiki si misura con altre tematiche presentando un progetto inedito e itinerante, promosso e sostenuto da NOMURA JOSEI PRIZE, bando che, indetto in Giappone lo scorso anno, l’artista ha vinto.

壺 Tsubo – Vasi

Dopo le collettive su temi della cultura giapponese (Iki e Kage) in cui sono state messe a confronto una selezione di opere di artisti giapponesi e italiani è intenzione della Galleria approfondire tale rapporto presentando ora e in future occasioni un’interazione più serrata tra le due culture. Il Vaso (Tsubo, 壺) come tema trasversale è stato scelto, quindi, per dare modo alle rispettive ricerche artistiche di scandagliare la rappresentazione di un oggetto di uso quotidiano con un’alta densità simbolica e una tradizione millenaria alle spalle.

影 Kage – Ombra

La mostra guarda all’ombra quale mezzo per rendere possibile il recupero e l’esercizio amplificato di tutti i sensi, senza riferirsi esclusivamente alla vista e rivaluta l’ombra stessa che non è più sinonimo di buio, di oscurità ma anche di colore, apparizione e visione svelata.

松 MATSU – PINI DI GIAPPONE

L’artista giapponese Asako Hishiki presenta per la prima volta a Milano il lavoro “Sussurri” ideato in occasione dell’omonima mostra bolognese dello scorso anno. L’accostamento inedito tra una coppia di byōbu con il tema del pino, 松, dell’inizio del XIX sec., firmata Nakata Shinbei e le xilografie di Hishiki è volto a creare un ponte ideale tra epoche differenti