TRAMA-RE | ciò che permane

Laboratorio di distruzione e ricostruzione attraverso vecchie foto, immagini, ricordi e filo d’oro a cura di Giuseppina Maurizi

In un tessuto, la trama è il filo continuo che attraversa i fili spezzati dell’ordito, divenendo simbolo di ciò che permane.
Il mito della distruzione e della rinascita si trova in tutte le tradizioni. L’ universo comprendente la nostra esistenza, è ciclico e soggetto a ricreazione infinita. Similmente ai riti di iniziazione, il passaggio segna il momento liminale tra ciò che non è più e ciò che sarà. Partendo dall’idea che i rituali hanno il potere di parlare al nostro inconscio, attraverso un atto poetico e trasformativo si può accedere a una realtà differente da quella ordinaria. Ad ogni partecipante si richiede di selezionare e portare alcune foto della sua storia familiare o altri elementi significativi su carta; il laboratorio si svolgerà “distruggendo e ricomponendo” le immagini così da poter trasformare il legame e le emozioni associate ai ricordi. Creeremo legami incrociati , tra elementi in conflitto, come nella realizzazione di un tessuto, dove trama e ordito formano ogni volta uno sposalizio sacro. I frammenti verranno ri-uniti tramite il filo d’oro e attraverso la lenta arte del “cucito amano” si potrà incanalare nuova energia in ogni punto ricamato, in una dimensione di“passività attiva”. Durante il percorso affronteremo alcune specifiche lavorazioni di “cucito su carta” che riportano ad alcuni simboli come l’ albero, la ramificazione oppure ai raggi, alla ruota e altri ancora, di volta in volta ne ripercorreremo il significato esoterico. Questa pratica ci riporta concettualmente per analogia, anche all’antica arte giapponese del kintsugi, che significa letteralmente riparazione con l’oro.
I materiali per il lavoro saranno forniti dall’insegnante.
Ai partecipanti è richiesto di portare foto ed immagini personali utili all’atto trasformativo e alla ricomposizione in una nuova narrativa personale.

Giuseppina Maurizi nasce a Viterbo dove frequenta il Liceo Artistico e successivamente l’Accademia di belle Arti,  attualmente vive a Milano. Da più di vent’anni si occupa di costumi e scenografie principalmente per il Teatro e la pubblicità, collaborando con artisti, produzioni ed eventi nazionali ed internazionali. Dal 2018 inizia un nuovo percorso di ricerca dove sperimenta principalmente il cucito e ricamo attraverso un approccio intuitivo. Predilige supporti fragili ed inutilizzati dove “l’esercizio della delicatezza” diviene principio motore, insieme al recupero delle tradizioni e della memoria. Pratica l’azione rituale del cucito a mano su carta, dove, in un ascolto reciproco  con la materia, si sviluppa un incontro ed una dimensione meditativa fuori dal tempo, che riporta alla cura e alla contemplazione. Ama l’aspetto “divino” dell’artigiano, mediatore tra il mondo delle idee ed il mondo sensibile e la sua capacità di vivificare la materia tramite il lavoro.

Leggi l’intervista su Marie Claire

Sede
Paraventi Giapponesi, via Marsala, 4 – Milano.

Numero partecipanti
Da un minimo di 3 a un massimo di 6 corsisti.

Insegnante
Giuseppina Maurizi

Date
domenica 15 Ottobre 2023

Orari
10.00-14.00

Costo
110,00 euro IVA compresa.

Numero partecipanti
da un minimo di 3 ad un numero massimo di 6 corsisti

Attrezzature e materiali richiesti
foto personali che si vogliono trasformare, ritagli di giornale, cartoncini colorati

Modalità d’iscrizione
inviare una mail a info@paraventigiapponesi.it

Modalità di pagamento
a mezzo bonifico

Rimborsi
85% dell’iscrizione se la disdetta avviene entro 10 o più giorni prima del corso
50% dell’iscrizione se la disdetta avviene entro 7 giorni prima del corso
nessun rimborso se la disdetta avviene a meno di 7 giorni prima del corso e/o in caso di mancata partecipazione

Informazioni
+ 39 02 655 1681 | info@paraventigiapponesi.it