Nakajima Hiroyuki

中 嶋 宏 行

È un artista e calligrafo giapponese contemporaneo nato a Chiba, in Giappone. È noto soprattutto per la sua moderna interpretazione della calligrafia giapponese che definisce Sho art, una tecnica che combina gli elementi tradizionali della calligrafia giapponese (書道, shodō) con i movimenti del Tai Chi e ispirato ai simboli dello zen e della natura. La sua formazione risale all’età di 6 anni e continua anche dopo la laurea in Achitettura. All’età di vent’anni inizia lo studio del Tai Chi. Matura nel tempo uno stile di calligrafia personale diventando un artista professionista. Espone le sue opere per la prima volta nel 2000 in una mostra a Roma. Poco dopo introduce i movimenti del Tai Chi nella sua arte, con l’intenzione di mostrare il processo creativo artistico attraverso performance. Le sue esibizioni iniziano con il raccoglimento in uno stato meditativo; in presenza di un foglio intonso, raggiunta l’ispirazione,  il tratto deciso del pennello crea la forma astratta della natura attraverso i simboli di luna, suolo, montagna etc. Nakajima spiega che il  colpo del pennello viene eseguito istantaneamente al pensiero condensando nell’atto creativo linee e forme. “Ogni opera di Sho è creata in un movimento continuo e unitario, non può quindi essere ripetuta o riscritta. Il potere di Sho risiede nell’aspetto di “non-ricorrenza”. Il maestro Nakajima tiene mostre e performance dal vivo in Europa, Giappone e Stati Uniti. Nel 2006 è stato invitato a partecipare al 60 ° Festival d’Avignon in Francia e ad Art Basel Miami Beach Show. Del 2012 è la sua personale Shizen 自然 presso la Galleria. Organizza in sede diverse performance dal vivo e partecipa ad alcune collettive tra cui IKI いき (2013).